venerdì 3 gennaio 2020

Il grande Nuccio Grillo va in pensione e saluta i suoi pazienti
ma non va via resta al Moscati come Senior Medical Consultant
Un Medico di Famiglia amato non va mai in pensione

Miei cari pazienti amici, giungo al termine della prima e certamente più lunga parte della mia vita professionale. Dopo 45 anni, il 9 gennaio 2020, al compimento del mio 70esimo compleanno cesserà la mia convezione con il servizio sanitario nazionale e quindi l'attività di medico di famiglia.
Quarantacinue anni in cui mi sono preso carico dei vostri piccoli e grandi problemi di salute che ho cercato di affrontare con attenzione e dedizione e quando non ho potuto fare altro, di esservi vicino come amico.
Grazie del vostro ricambio in affetto e fiducia che sono state il mio lievito e nutrimento e che mi hanno consentito di superare i momenti difficili della mia vita lavorativa.
Ma questo non è un addio.
Questa meravigliosa realtà che si chiama Studio Medico San Giuseppe Moscati mi permetterà di continuare ad esercitare la mia professione ed esservi utile se sceglierete di farvi ancora curare dai medici di questo studio e in particolare dal mio caro Antonino Contartese, al quale passo il mio testimone e sul quale "vigilerò" affinché questo patrimonio di fiducia reciproca venga conservato ed anche accresciuto.
Un grazie ai miei cari amici colleghi con i quali ho condiviso il percorso e con i quali è nato un rapporto che va oltre la semplice amicizia. Grazie Franco, Gerardo, Giusi, Nunzio, Tonino. Grazie anche alla cara dottoressa Marisa Fialà per la sua collaborazione perfetta e purtroppo breve. Grazie alle care segretarie del Moscati, Antonella, Marisa, Pina, Rosaria, Rosy ed Antonietta che mi hanno supportato con serietà, professionalità e affetto e grazie anche alla mia storica segretaria Ines con la quale abbiamo percorso un lungo tratto di vita insieme. Grazie a Lucia Nusdeo, donna e medico con capacità e sensibilità non comuni. Grazie a tutti, anche a coloro che negli anni mi hanno recusato come medico perché mi hanno aiutato a crescere.
Consentitemi infine anche un grazie alla persona senza la quale tutto ciò che sono stato non avrei potuto essere e tutto ciò che ho fatto non avrei potuto fare: mia moglie Francesca.
E il GRAZIE più grande a Dio che tutto ciò ha permesso. .
"Ma perché gli addii fanno così dannatamente male, Lloyd?”
“Perché ci strappano ciò che siamo stati, sir”
“E non c’è modo di limitare la sofferenza, Lloyd?”
“Magari pensando che per ogni persona che se ne va un’altra arriva nella nostra vita, sir”
"Qualcuno ancora da incontrare, Lloyd?”
“Un sé ancora da scoprire, sir”
“Questo darà senso al dolore, Lloyd?”
“Questo dà senso alla vita, sir.”
Un bacio a tutti voi, uno per uno